Risolvere il problema della crisi idrica nelle contrade balneari di Pachino e di Noto, sempre più affollate di turisti tra la primavera e l’autunno. Lo hanno deciso di i Comuni di Pachino e Noto con il coordinamento del Genio Civile di Siracusa, per conto della Regione. È stato siglato, infatti, un protocollo d’intesa nato con lo scopo, appunto, di superare le criticità dell’approvvigionamento idrico (ed in prospettiva quello del corretto smaltimento delle acque reflue) della fascia che ricade nei territori di Pachino e di Noto, con particolare attenzione alla frazione di Marzamemi e alle contrade Spinazza, Granelli, Costa dell’Ambra, Chiappa, Scarpitta, Reitani, San Lorenzo, Lido di Noto e Calabernardo.
«La zona costiera del sudest – ha dichiarato il sindaco di Pachino, Roberto Bruno – è diventata meta turistica d’eccellenza a livello internazionale, riconoscimento che comporta un incremento vertiginoso della popolazione nelle stagioni primaverile ed estiva. Ecco che risulta necessario cominciare a programmare un intervento strutturale, con il coinvolgimento di tutti gli enti competenti, per risolvere e prevenire le problematiche relative al sistema idrico».
Il primo passo sarà uno studio di fattibilità che verrà realizzato nei prossimi due mesi da un gruppo di lavoro formato da tecnici dei due Comuni e del Genio civile: si cercheranno le soluzioni da adottare per il superamento delle criticità del sistema idrico-potabile ed allo smaltimento dei reflui urbani nelle contrade balneari. «L’intervento in questione – ha continuato il sindaco – consentirà la sistemazione urbana di quelle aree, e così si porrà fine ad una ignavia amministrativa che dura da anni».